"Come affrontare il rischio"
Ognuno di noi ha una percezione diversa della pericolosità degli eventi negativi; talvolta tendiamo a sottovalutarli, altre volte ad esagerarne le possibilità (ad esempio tendiamo a sottovalutare la probabilità di fare un incidente con la macchina ma a sopravvalutare la pericolosità di viaggiare in aereo).
Per prevenire una valutazione errata del rischio è fondamentale informarsi sull’effettiva gravità. Chiaramente non sapremo predire la loro frequenza, ma per lo meno avremo un’idea realistica e potremo prendere decisioni informate. Ad esempio, essendoci una probabilità alta di avere un incidente mentre sono alla guida di una moto è opportuno proteggersi con il casco e/o paraschiena, per ridurre le conseguenze della caduta.
Fortunatamente i rischi non sono tutti negativi: alcuni racchiudono al loro interno delle opportunità, che possiamo cogliere imparando a comprenderne i potenziali effetti positivi. Trasformare il rischio in opportunità vuol dire assumere un rischio calcolato, ovvero utilizzare tutti gli strumenti per ridurre le possibili conseguenze sfavorevoli e trarre vantaggio da quelle favorevoli.
Per questo motivo dopo aver percepito e identificato un rischio, è importante cercare di farne una valutazione di massima, per decidere se conviene affrontarlo (per esempio per cogliere un’opportunità) e, nel caso, quali strumenti e strategie utilizzare.
La valutazione di massima è sempre influenzata da variabili soggettive, ma un’analisi attenta aiuta a mettere a fuoco l’ordine di grandezza di ogni evento rischioso e a prendere le misure dei rischi.
Se decidiamo che è accettabile per noi sostenere un rischio, è fondamentale valutare se e quanto possiamo sostenerlo in prima persona con le nostre risorse o se dobbiamo ricorrere ad altri.
La regola fondamentale è quella di contenere e ridurre ogni rischio utilizzando alcuni accorgimenti che permettono di influenzare il possibile evento dannoso in termini di probabilità o gravità.
Ciò avviene con:
Prevenzione: insieme di decisioni, procedure e comportamenti che puntano a ridurre la probabilità che si verifichi l’evento dannoso (immagina di guidare un motorino: per prevenire gli incidenti è importante seguire il codice della strada e assicurarsi di guidare un mezzo adeguato alle nostre capacità).
Protezione: cosa fare nel caso si verifichi l’evento negativo per ridurre l’entità del possibile danno, agendo quindi sui suoi effetti (per proteggersi da un incidente in motorino indossiamo il casco).
La prevenzione e la protezione non eliminano totalmente il rischio, la possono ridurre, una parte rimane a nostro carico, va valutata per sapere quanto “pesa” e quanto conviene trattenerla, cioè sopportarla con le proprie risorse, o trasferirla ad altri.