Chi non rispetta i limiti di velocità è soggetto a sanzioni. La velocità viene misurata tramite apparecchiature omologate per il rilevamento della velocità istantanea (autovelox, telelaser), anche per il calcolo della velocita' media di percorrenza su tratti determinati (tutor), nonche' per i mezzi pesanti anche con le registrazioni del cronotachigrafo.
I sistemi elettronici attivano la sanzione se la velocità del veicolo supera di almeno il 5% il limite fissato dalla segnaletica o dal codice. Tale percentuale è definita tolleranza.
Quando l’eccesso di velocità viene rilevato da un sistema automatico come l’autovelox, il Codice della Strada prevede per il proprietario del veicolo l’obbligo di comunicare le generalità e il numero di patente della persona al volante. Nel caso in cui le Forze dell'ordine non ricevessero alcuna risposta viene applicata una maggiorazione della sanzione che scatta in automatico per mancata dichiarazione.
La sanzione amministrativa e la perdita dei punti patente è variabile in maniera proporzionale rispetto al superamento dei limiti.
Le fasce previste sono:
Se la stessa violazione viene ripetuta in un periodo di due anni, la patente viene revocata e non più solo sospesa.
Tali sanzioni aumentano di un terzo qualora le violazioni siano state commesse in orario notturno, precisamente tra le 22:00 e le 7:00.